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mario airò

     
     
   

Senza titolo, 2004 Gobo,
projector Dimensions of the room


Senza titolo, 2004 Gobo,
proiettore Dimensioni ambientali

     
 













 
       
                 

 

 

Tra le principali mostre personali: nel 1994: Unité d'habitation, Galleria Massimo De Carlo, Milano; nel 1995: Via col vento, Galleria Massimo Minini, Brescia; nel 1997: Kunsthalle Lophem, Lophem; nel 1998: Galleria S.A.L.E.S, Roma; nel 2000: Springa, springa, springandela, Kunsthalle Lophem, Lophem, Belgio; nel 2001: La stanza dove Marsilio sognava di dormire e altri racconti, GAM, Galleria civica d'arte moderna e contemporanea, Torino; nel 2002: La visione di Philip, Piazza Vecchia, Bergamo; Galerie Rihoux Meert, Bruxelles; nel 2003: Galleria Massimo De Carlo, Milano; nel 2004: Parco dell'arte, Comune di Canistro, Canistro, Aquila; Fiat Lux, Palazzo della Triennale, Milano; nel 2005: … dopo , Galleria Massimo De Carlo, Milano.

Tra le principali mostre collettive: nel 1994: Prima linea. La nuova arte italiana, Trevi Flash Art Museum, Trevi; nel 1996: Ultime Generazioni, XII Quadriennale, Palazzo delle Esposizioni, Roma; Giro d'Italia dell'arte, Galleria Fabio Sargentini, Roma; nel 1997: Fatto in Italia, Centre d'Art Contemporain, Ginevra, ICA, Institute of Contemporary Art, Londra; Futuro Presente Passato, La Biennale di Venezia, Venezia; Partito preso estate, GNAM, Galleria nazionale d'arte moderna, Roma; nel 1998: Au rendez-vous des amis, Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato; Due o tre cose che so di loro…, PAC, Padiglione d'arte contemporanea, Milano; Bù, Palazzo delle Papesse Centro Arte Contemporanea, Siena; nel 1999: Minimalia. An Italian Vision in 20th Century Art, P.S.1 Contemporary Art Center, New York; nel 2000: Quotidiana. Immagini della vita di ogni giorno nell'arte del XX secolo, Castello di Rivoli Museo d'arte contemporanea, Torino; Migrazioni e multiculturalità, Premio Giovane Arte Italiana, Centro per le arti contemporanee, Roma; nel 2001: Milano Europa 2000. Fine secolo i semi del futuro, PAC, Padiglione d'arte contemporanea e la Triennale, Milano; Gravità zero. Arte, tecnologia e nuovi spazi dell'identità, Palazzo delle Esposizioni, Roma; nel 2002: Arte all'arte, Arte Continua, San Gimignano; De gustibus, Palazzo delle Papesse Centro Arte Contemporanea, Siena; Luci d'artista, Città di Torino, Torino; nel 2003: Outlook. International Art Exibition Athens 2003 , Atene; nel 2004: Spazi atti / Fitting Spaces, 7 artisti italiani alle prese con la trasformazione dei luoghi, PAC Padiglione d'arte contemporanea, Milano; Club, Kwangju Biennale, Seul; nel 2005: Delicious , Sint Truiden; Light Lab. Cortocircuiti quotidiani , Museion, Bolzano; Beyond the ego , Museo di Storia Contemporanea, Biennale di Mosca, Mosca; Quadriennale di Roma, Roma.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 

 

Mario Airò was born in Pavia in 1962. He studied at the Accademia di Belle Arti di Brera in Milan. He attended a course taught by Luciano Fabro where he joined a group of students and started his activity. In 1989, together with other students, he set up an alternative art space in Via Lazzaro Palazzi and started to issue the magazine Tiracorrendo.
He now lives and works in Radda, Chianti.



Mario Airò nasce nel 1962 a Pavia. Inizia la sua attività con un gruppo che trova aggregazione all’interno del corso di Luciano Fabro presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Nel 1989 insieme ad altri giovani artisti residenti a Milano ha dato vita allo spazio espositivo autogestito di via Lazzaro Palazzi e alla rivista «Tiracorrendo». Vive e lavora a Radda in Chianti.